Chiara Civello ammalia il pubblico con la sua voce a Palazzo D’Auria Secondo
Prossimo appuntamento venerdì 11 settembre con Sergio Caputo
Successo anche per la seconda serata del Cacc’e Mmitte Festival organizzato da Alberto Trincucci nel cortile di Palazzo D’Auria Secondo a Lucera e giunto quest’anno alla terza edizione.
Ad ammaliare il pubblico, giovedì 3 settembre, Chiara Civello con la sua voce inconfondibile e la sua presenza forte e delicata al tempo stesso. Sul palco-palmento con lei un amico insostituibile, Alfonso Deidda, che l’ha accompagnata al piano, al flauto traverso e al sax.
Lo spettacolo parte Fortissimo – uno dei brani dell’album Canzoni – e subito diventa Incantevole con la cover dei Subsonica. Poi la Civello cede il piano a Deidda e ci porta via con lei, alla chitarra, omaggiando Paolo Conte. Con una rosa, tributo a Vinicio Capossela, coinvolge e fa scaldare il pubblico. Dopo Que me importa el mundo interpreta il singolo Tre, scritto insieme a Rocco Papaleo. Tra un brano e l’altro “bacchetta” il pubblico – “Volete vedere con gli occhi o con i cellulari” afferma sorridendo Chiara – invitandolo a disintossicarsi almeno per un’ora e a godersi lo spettacolo.
La cantante cosmopolita passa dallo spagnolo all’inglese per poi immergersi nell’oceano meraviglioso della musica italiana con un repertorio che va dagli anni ’60 del secolo scorso fino ai nostri giorni. Il mondo, Io che amo solo te, Senza fine, Arrivederci, sono alcuni dei brani che la Civello regala al pubblico, tratti dall’album Canzoni che comprende 17 cover reinterpretate con un sound internazionale dove si mescolano northern soul, bossa nova, blue eyed soul, jazz e pop. Si tratta del disco realizzato tra Rio, Roma e Bari. “Adoro la Puglia” esclama la Civello, “sono per metà pugliese. Mia madre è di Bari, mia nonna di Martina Franca”. Poi lo swing con il celebre brano di Renato Carosone Tu Vuò fa’ l’americano che inevitabilmente porta tutti a battere il piede in terra. Lo spettacolo si chiude con il tributo a Ennio Morricone e la colonna sonora del film Metti una sera a cena.
Prossimo appuntamento a Palazzo D’Auria Secondo venerdì 11 settembre con Sergio Caputo, autore di tanti e indimenticabili successi: da Un Sabato Italiano a È l’astronave che arriva, da Italiani Mambo a Ne approfitto per fare un po’ di musica, solo per citarne alcune. Caputo sarà protagonista della terza serata del Cacc’e Mmitte Festival 2015 accompagnato da Luca Pirozzi al basso e Alessandro Marzi alla batteria.
Foto di Niki Dell’anno.